giovedì 26 agosto 2010

Nemici - non se ne libera sterminandoli / Enemies - you don’t get rid of them by exterminating them / Ennemis - on ne s’en débarrasse pas en les exterminant

  • Avete dei nemici e volete vincerli? È chiaro; ma non dovete utilizzare né la calunnia né la furbizia né la violenza né la potenza del denaro, ecc. I nemici non sono mai realmente vinti con quelle armi; mantengono sempre nei vostri confronti dell'animosità, e voi avrete di nuovo delle storie con loro, se non in questa incarnazione, nella prossima.

mercoledì 25 agosto 2010

I raggi solari concentrati su una bottiglia di vetro... / Thought - has the same powers as the sun’s rays / Pensée - a les mêmes pouvoirs que les rayons du soleil


  • Si può definire la magia come l'applicazione delle leggi della fisica al mondo spirituale. Una di queste leggi mette in evidenza la potenza della concentrazione. I raggi solari concentrati su una bottiglia di vetro, che un escursionista negligente ha gettato passando, possono appiccare il fuoco a un'intera foresta.

martedì 24 agosto 2010

Risonanza - con il mondo spirituale / Resonating - with the regions of the spiritual world / Entrer en vibration - avec les régions du monde spirituel

  • I musicisti conoscono bene questo fenomeno. Ecco due diapason assolutamente identici: quando si tocca uno dei due, questo vibra, e l'altro, pur non essendo stato toccato, entra anch'esso in vibrazione. Si dice che vi è risonanza. Ebbene, un fenomeno analogo si verifica con l'essere umano: se egli riesce ad accordare il proprio essere, fisico e psichico, con le vibrazioni più sottili dell'Universo, può raggiungere le potenze celesti per fare uno scambio con esse e ricevere così aiuto e conforto.

lunedì 23 agosto 2010

Legge dell'alternanza - la legge dei contrari / Alternation - law of life / Alternance - loi de la vie

  • Tutta la vita è sottomessa alla legge dell'alternanza, che è la legge dei contrari. Al mattino, la luce scaccia le ombre della notte, e la sera, sono le ombre che riguadagnano terreno... È lecito, per questo, dire che la notte è opposta al giorno, e il giorno alla notte? Sì e no.

domenica 22 agosto 2010

Natura è viva e intelligente / Nature - living, intelligent body of God / Nature - corps de Dieu vivant et intelligent

  • Volete che la vostra esistenza sia ricca e piena? Accettate l'idea che la Natura è viva e intelligente. Sì, non solo è viva ma anche intelligente, perché l'intelligenza non è propria esclusivamente dell'uomo. Certo, per alcuni è molto difficile da ammettere, ma occorre che lo sappiano: via via che cambiamo la nostra opinione sulla Natura, modifichiamo il nostro destino. 

sabato 21 agosto 2010

Esiste una legge magica secondo cui... / Fire of the spirit - fed by our lower nature / Feu de l’esprit - nourri par notre nature inférieure

  • Vi chiedete come alimentare il fuoco sacro in voi: gettategli ogni giorno dei pezzi della vostra natura inferiore. Sì, perché la natura inferiore, la personalità, è predestinata ad alimentare il fuoco dello spirito. Smettete quindi di lamentarvi di non riuscire a sbarazzarvi della vostra natura inferiore, perché senza di essa non solo non potreste sopravvivere sulla terra, ma inoltre non avreste elementi per alimentare il vostro spirito. 

venerdì 20 agosto 2010

Visione del chiaroveggente si verifica nello stato di veglia / Visions and dreams - reflect the psychic level of those who experience them /Visions et rêves - reflètent le niveau psychique de ceux qui les ont

  • Per avere un'idea precisa riguardo alle visioni che i chiaroveggenti dicono di avere, occorre comprendere che la natura delle visioni è identica a quella dei sogni. È solo una questione di livello di coscienza, poiché la visione del chiaroveggente si verifica nello stato di veglia, mentre il sogno si verifica durante il sonno. Vi chiedete se si possa prestar fede all'una e all'altro...

mercoledì 18 agosto 2010

L'artista vive nella pienezza, nel atto della creazione / Creative activity - affords the greatest happi ness / Activité créatrice - donne les plus grands bonheurs

  • Creare è la più grande felicità che un essere umano possa provare. Perché? Perché creando, egli si avvicina all'essenza stessa di Dio. Dio è il Creatore, e l'uomo, che Egli ha fatto a Sua immagine, può essere lui pure creatore. Certo, non si tratta di comparare le creazioni umane alla creazione divina, ma di mettere l'accento su questa verità: la felicità si trova nell'attività creatrice, e in questo senso sono quindi gli artisti a provare la più grande felicità. Direte: "E i mistici? E gli scienziati?"

martedì 17 agosto 2010

Sentimenti - la ragione dei cambiamenti / Feelings - why they vary / Sentiments - causes de leurs variations

  • Può accadere che un amico per il quale nutrivate molto affetto vi diventi indifferente; allora, avete la tendenza ad attribuirne la causa al fatto che lui sia cambiato: egli ha perso qualche cosa che ve lo faceva amare. In realtà, siete forse voi ad aver perduto un elemento che vi permetteva di apprezzarlo. Ed ecco che la stessa cosa si verifica a volte anche coi discepoli nei confronti del loro Maestro. Quando il discepolo è sincero e animato dal desiderio di perfezionarsi, vede la luce e la saggezza del suo Maestro; ma quando ha altri interessi, diventa pigro, abbandona gli esercizi spirituali, e non vede più il suo Maestro sotto la stessa di luce di prima. Occorre quindi essere un po' psicologi per capire la ragione dei cambiamenti che si crede di osservare attorno a sé. Molto spesso, si sostiene che siano gli altri a non essere più come in passato, ma è necessario prima analizzarsi e si scoprirà forse che i cambiamenti si sono invece verificati in se stessi.
  • It can happen that you stop caring about a friend for whom you had a lot of affection, and you tend then to think it is because they have changed: they have lost something of what made you like them. Actually, it may be you who have lost an element that allowed you to appreciate them. That can sometimes happen with disciples, too, with regard to their master. When disciples are sincere and prompted by the desire to improve themselves, they see their master's light and wisdom. But when they have other interests, when they become lazy and neglect their spiritual exercises, they no longer see their master in the same light.
    So you have to be somewhat perceptive to understand the reason for the changes you think you see around you. Very often, you claim that other people are no longer what they once were, but first you should look at yourself, and you may discover that the changes that have taken place are in you.
  • Es kann geschehen, dass ein Freund, für den ihr viel Zuneigung empfandet, euch plötzlich gleichgültig wird und dann neigt ihr zu dem Gedanken, dass die Ursache dafür in einer Veränderung seinerseits läge: Ihr glaubt, er habe etwas verloren, was ihn für euch liebenswert machte. In Wirklichkeit habt vielleicht ihr ein Element verloren, das euch erlaubte, ihn zu schätzen. Und es ist so, dass dies auch manchmal mit den Schülern, ihrem Meister gegenüber passiert. Wenn der Schüler offen und von dem Wunsch nach Vervollkommnung beseelt ist, so nimmt er das Licht und die Weisheit seines Meisters wahr. Hat er jedoch andere Interessen, wird er faul und gibt seine geistigen Übungen auf, so sieht er seinen Meister nicht mehr in dem gleichen Licht wie vorher. Man muss also ein wenig psychologisch denken, um den Grund für Veränderung zu verstehen, die man um sich herum zu beobachten meint. Sehr oft behauptet man, die anderen seien nicht mehr das, was sie einmal waren, aber man sollte sich zuerst selbst analysieren, dann wird man vielleicht entdecken, dass die Veränderungen in einem selbst stattgefunden haben.
  • Il peut arriver qu’un ami pour lequel vous aviez beaucoup d’affection vous devienne indifférent, et vous avez alors tendance à penser que la cause en est qu’il a changé : il a perdu quelque chose de ce qui vous le faisait aimer. En réalité, c’est peut-être vous qui avez perdu un élément qui vous permettait de l’apprécier. Et voilà que cela se produit aussi parfois avec les disciples vis-à-vis de leur Maître. Lorsque le disciple est sincère et animé du désir de se perfectionner, il voit la lumière et la sagesse de son Maître. Mais lorsqu’il a d’autres intérêts, qu’il devient paresseux et abandonne ses exercices spirituels, il ne voit plus son Maître sous le même jour qu’auparavant.
    Il faut donc être un peu psychologue pour comprendre la raison des changements que l’on croit observer autour de soi. Très souvent, on prétend que ce sont les autres qui ne sont plus ce qu’ils étaient, mais il faut d’abord s’analyser et on découvrira peut-être que c’est en soi-même que les changements se sont produits