mercoledì 31 agosto 2011

Quando vi si dà qualcosa, prestate attenzione, mostrate almeno di saperne riconoscere il valore / Pay Attention - whenever we are given something / Attention - à avoir pour tout ce qu’on nous donne


Quando vi si dà qualcosa, prestate attenzione, mostrate almeno di saperne riconoscere il valore, altrimenti, anche la persona più paziente e più generosa finisce per scoraggiarsi. A cosa serve continuare a volervi aiutare e farvi del bene, dal momento che nemmeno lo vedete? Quella persona sente che con voi sta semplicemente perdendo il suo tempo e si rivolgerà a qualcun altro, più capace di apprezzare il suo dono. 

martedì 30 agosto 2011

La vera realtà è quella dell’anima e dello spirito / The Spiritual world - holds the greatest certainties if you can find your way / Monde spirituel - celui des plus grandes certitudes si on sait comment s’y diriger


Molte persone si allontanano dal mondo spirituale e rifiutano persino di sentirne parlare; ne hanno paura, tanto quel mondo pare loro vago e incerto. Ma è semplicemente perché queste persone non possiedono, per penetrare in quel mondo, strumenti altrettanto perfezionati di quelli che permettono di lavorare nel mondo fisico: le mani, gli occhi, le orecchie…

lunedì 29 agosto 2011

«Il più grande tra voi si farà vostro servitore» / ‘The greatest among you must become like one who serves’ - commentary / « Le plus grand parmi vous sera votre serviteur » - commentaire


L’idea di servire gli altri, sulle prime, per molti non è mai così allettante, anzi, è persino umiliante, e questo perché quelle persone non sanno cosa sia il vero servizio. Altrimenti, perché Gesù nei Vangeli avrebbe detto: «Il più grande tra voi si farà vostro servitore»? Chi è grande non si sente mai sminuito mettendosi al servizio degli altri, perché la sua grandezza è quella dello spirito. Egli sa che niente, che nessun compito gli farà perdere la sua nobiltà, la sua vera grandezza.

domenica 28 agosto 2011

Giudizi - che facciamo sul mondo intero attraverso noi stessi / The Judgments - we make about others say something about us too / Jugements - que nous portons sur les autres parlent aussi de nous

Non bisogna credere che siano necessariamente le persone per bene a sottolineare la disonestà, l’ingiustizia e la cattiveria negli altri. Al contrario, spesso sono proprio coloro che hanno quei difetti a vederli dappertutto: sono sempre critici e sospettosi, perché giudicano il mondo intero attraverso se stessi. Viceversa, coloro che possiedono grandi qualità morali non notano così tanto i difetti delle persone che frequentano, perché vedono gli altri attraverso le qualità che essi stessi possiedono.

sabato 27 agosto 2011

L’unico tempo realmente perduto è quello passato nella pigrizia, nelle futilità, nei piaceri grossolani e nelle cattive azioni.


Il lavoro spirituale è un’impresa a lungo termine, e di sicuro non otterrete velocemente grandi risultati; ma l’essenziale è lavorare, dopo di che, pazientate!... anche se questa è la cosa più difficile. Sono rari coloro che sanno attendere. Quante volte pazientare è considerata una perdita di tempo! È vero che nei negozi, nelle amministrazioni, dal medico o davanti agli sportelli della posta o di una banca, aspettare sembra una perdita di tempo… ma anche in quel caso, potete fare qualcosa dedicandovi a un lavoro col pensiero. 

Per conoscere gli esseri, per sapere se sono fedeli, sinceri, forti, saggi, generosi, basta osservare come attraversano le prove.


Per conoscere gli esseri, per sapere se sono fedeli, sinceri, forti, saggi, generosi, basta osservare come attraversano le prove. Finché va tutto bene e niente li preoccupa o li fa soffrire, è impossibile rendersi conto di ciò che essi valgono in profondità. Altrimenti, perché credete che l’Iniziazione incominci con alcune prove?

Dopo aver fatto certe esperienze sessuali...



Dopo aver fatto certe esperienze sessuali, quanti ragazzi e ragazze rimangono delusi e provano rimorso! Fino a quel momento si sentivano leggeri, felici, mentre ora qualcosa di pesante si è insinuato in loro, e sono a disagio, persino vergognosi. Il loro sguardo non ha più la stessa luce, e dicono: «Non sapevamo che fosse così. Se avessimo saputo!...» Eh sì, nel mondo intero i ragazzi e le ragazze non sanno cosa li attende quando si lanciano prematuramente e alla leggera in certe esperienze.