"Generalmente si definisce il silenzio come l'assenza di rumore, di agitazione. No, il vero silenzio è molto più di un'assenza di rumore, ed è persino al di sopra della parola, al di sopra della musica: è un mondo di luce, un centro potente da cui scaturiscono tutte le creazioni.Il silenzio è la vera espressione di Dio. Immergetevi in esso sforzandovi di fermare il vostro pensiero. Sentirete una tale armonia diffondersi in voi, e a quel punto è possibile che Dio cominci a parlarvi.
- La giustizia non è una virtù che gli umani praticano spontaneamente, ragion per cui, quando Mosé ha posto l'accento su questa virtù, ha fatto fare loro grandi progressi. In seguito è venuto Gesù per insegnare loro l'amore, il perdono. Ma bisogna fermarsi qui? No, c'è ancora un altro grado da raggiungere, perché in realtà, perdonare non risolve tutti i problemi. Se qualcuno viene ad attaccarvi, è forse proibito essere più forti di lui, afferrarlo alla cintola e sollevarlo dicendogli: "Allora, vuoi che ti scaraventi a terra?"
"Si può penetrare nel mondo spirituale attraverso varie vie, e la meditazione è una di queste. Meditare presuppone però una preparazione; chi si predispone a meditare senza aver acquisito una certa disciplina interiore, vale a dire il controllo dei pensieri, dei sentimenti e dei desideri, comincia a vagare nelle regioni inferiori del piano astrale. Là, smuove al suo passaggio strati oscuri di vario genere, popolati da entità spesso ostili agli esseri umani, e ciò che egli allora vive si chiama delirio, fantasmagoria, e non meditazione.
- Simbolicamente, in una famiglia, il padre rappresenta la testa, ed è per questo che in linea di massima tutto gira attorno a lui. È lui che ha l'incarico di mantenere la coesione della famiglia. Se i membri della famiglia non sono collegati alla testa, se non sono in armonia con essa, oppure se la testa se ne va, o ancora se non è all'altezza del proprio compito, tutto si smembra e la famiglia va a rotoli.
- L'essere umano è libero di decidere se vuole scendere e avvicinarsi agli animali, alle piante, alle pietre, oppure percorrere il cammino ascensionale che attraverso le gerarchie angeliche lo condurrà sino al Creatore.
- Volete ascoltare un concerto, un'opera teatrale oppure le informazioni: girate la manopola della vostra radio finché trovate la stazione che trasmette il concerto, l'opera teatrale o le informazioni. Allo stesso modo, nella vostra radio interiore, avete la possibilità di scegliere le trasmissioni che volete ascoltare.
- Esistono persone in apparenza assolutamente impeccabili: non trasgrediscono mai nessuna legge umana, perché hanno troppa paura di essere prese e condannate, ma non hanno alcun timore di trasgredire le leggi divine. Ora, le leggi divine sono in realtà molto più terribili di quelle umane. Se si è abbastanza astuti e maliziosi, o anche se si ha fortuna, si può sempre sfuggire alle leggi umane, mentre a quelle divine nessuno è mai potuto sfuggire.
- Ci si serve del piombo perché faccia da schermo a certe vibrazioni nocive, ma l'oro possiede un potere di protezione ben superiore al piombo, e anche con esso si potrebbero realizzare degli schermi allo scopo di ricevere solo influenze favorevoli, e persino amplificare tali influenze. Sì, immaginate una minuscola cella tappezzata con foglia d'oro, dove ci si potrebbe ritirare in raccoglimento e fare un lavoro benefico per se stessi e per il mondo intero...
- In un passaggio dell'Apocalisse, san Giovanni menziona quattro esseri viventi che stanno attorno al trono di Dio. I quattro esseri viventi, che hanno sei ali ciascuno e sono pieni di occhi, vengono chiamati Serafini dalla tradizione cristiana. Giorno e notte ripetono incessantemente: "Santo, santo, santo è il Signore Dio, l'Onnipotente, che era, che è, e che viene!"
"Chi si reca a far compere in un negozio, deve presentare qualcosa in cambio di ciò che chiede. Se non vuole pagare, gli verrà rifiutata qualsiasi cosa. Nella natura e nel mondo spirituale, tutto avviene esattamente come nei negozi della Terra: per ricevere bisogna dare. Dio vi dice: "Se vuoi che esaudisca le tue preghiere, donami il tuo cuore". E voi, cosa rispondete? "Ma Signore, non posso, l'ho già donato: ho una moglie, dei figli (o un'amante adorabile). Non ho più un cuore da donare".
"Il primo giorno della Creazione, Dio disse: "Che la luce sia!" Se si mette questa frase in relazione con l'inizio del Vangelo di San Giovanni, "In principio era il Verbo e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio", si fa una scoperta essenziale: la luce è la sostanza che il Verbo divino, il primogenito di Dio, ha fatto apparire perché divenisse la materia della Creazione.
Direte che quando si guardano le pietre, le piante, gli animali e anche gli esseri umani, non si vede assolutamente che siano fatti di luce.
"Pensate ogni giorno a ringraziare il Cielo, fino sentire che tutto ciò che vi accade è per il vostro bene. D'ora in poi dite: "Grazie Signore, grazie Signore..." Ringraziate per ciò che avete e per ciò che non avete, per ciò che vi dà gioia e per ciò che vi fa soffrire. È così che alimenterete in voi la fiamma della vita. È una legge che bisogna conoscere: nulla può resistere dinanzi alla gratitudine. Direte: "Ma come si fa a ringraziare quando si è infelici, malati, in miseria?
"Cosa rispondere a coloro che chiedono se devono vivere nella castità, nella continenza? Che tutto dipende dalla loro natura profonda e dallo scopo che hanno nella vita. La continenza può dare ottimi risultati, come può anche darne di pessimi: può rendere gli uni isterici, nevrotici, malati, e altri, invece, forti, equilibrati e in buona salute. Coloro che danno libero sfogo ai propri istinti sessuali, hanno ragione? Sicuramente. Se per loro non esiste niente nella vita più importante di quel piacere e non sono capaci di farne a meno, hanno ragione. Ma per colui che ha vere aspirazioni spirituali, è diverso: se non impara a dominare la forza sessuale, non riuscirà mai a realizzare le proprie aspirazioni e si sentirà sempre insoddisfatto.
"Attraverso i giornali, la radio, la televisione... quanti danni vengono prodotti nella vita sociale dalla deplorevole tendenza a trovare sempre qualcosa da criticare negli altri! Che piacere si può provare nel fissare la propria attenzione su ciò che è ridicolo, stupido o vizioso? Che interesse c'è a frugare nella vita intima delle persone per scoprire dettagli scabrosi e metterli poi sulla pubblica piazza?Il saggio cerca di avere un altro atteggiamento. Egli non è cieco, anzi è molto lucido: non si lascia ingannare, ma ritiene che l'essenziale negli esseri siano le loro qualità, le loro virtù.